RACCOGLIENDO…

Piccola Carmagnola

Siamo quasi alla fine della stagione. Dopo alcuni mesi di selezione e cura delle piante, eccole lì, in tutta la loro bellezza, fiorite e profumate.

Quasi ti dispiace di raccogliere, ma sai bene che basteranno pochi giorni di ritardo per vederle sfiorire e morire.

Quindi ti armi di forbici, forbicine, guanti, cassette e qualche buona mano in più, e inizi.

Prima i cimoni, non puoi resistere…belle da vedere, da toccare e da pulire!

poi lasci un giorno o due alle cime più piccole e in ombra per prendere finalmente più sole e finire di maturare.

Alla fine hai raccolto tutto, selezionato ed eliminato le cime meno belle, o rovinate da qualche bruchetto (vi perdoniamo giusto perchè diventerete farfalle), e ti rimangono serre e e campi vuoti. Un po’ è triste, un po’ sei stanco e va bene così. Poi, quando inizi a sentire i terpeni esplodere in stanza di essiccazione e durante la concia, quella lì è felicità pura!

In conclusione, c’è tanto lavoro dietro a questi fiori, tanto che in qualche momento ti maledici di non aver fatto meno piante. Non puoi sbagliare niente. Tutto deve essere perfettamente sincronizzato, devi trovare soluzioni total green per un milione di eventuali problemi, per avere il prodotto migliore possibile. Le piante vanno osservate, guardate, curate ogni giorno. Ma la verità è che ci sono pochi mestieri più belli di questo.

Perciò, tenete conto di questo e rispettate gli agricoltori che investono tanta passione e tanto tempo per darvi fiori buoni e profumati, puliti da qualsivoglia sostanza chimica, lavorati con vero ammore.

Parliamo un po’ di noi…

Alcuni anni fa, tre pazzi si sono incontrati uniti dall’amore (amore vero!), per la Canapa, ed è nata una storia…la storia della Hemp Family.

Piano piano la famiglia si è allargata, fino a diventare ciò che è oggi. E come in tutte le famiglie di rilievo, anche noi abbiamo la nostra regina, la Canapa.

La Valchiusella è la valle che ci ospita. una piccola valle nei pressi di Ivrea, un luogo sorprendente sotto innumerevoli aspetti.

Facciamo il punto su quello che rappresenta e che può rapresentare in futuro questa pianta. E’ su questo pianeta da prima della comparsa dell’uomo, e l’uomo l’ha sempre usata e per sempre potrà usarla, per vestirsi, per curarsi, per coibentare la propria casa, per scaldarsi, e per ancora tanti e tanti utilizzi.

sdr

Prendiamo in esame la fibra tessile. Chi vive in canavese e ha ancora il corredo della nonna lo sa, i tessuti di canapa sono termoregolatori. Tengono caldo in inverno e fresco in estate, sono durevoli e produrre fibra da canapa inquina molto meno che coltivare il cotone, che richiede molta acqua per crescere, a differenza della nostra regina che, se coltivata a fibra, ne chiede pochissima.

Lo stesso vale per la carta: sapevate che un ettaro di canapa produce, in qualche mese, una quantità di cellulosa pari a quella prodotta da quattro ettari di foresta in decenni? Inoltre quella che se ne ricava è una carta già bianca, che non ha bisogno di elaborati e inquinanti procedimenti chimici per essere sbiancata.

La cosa incredibile è che queste non sono scoperte recenti che devono essere ancora elaborate e verificate…sono sapienze antiche, i nostri nonni sapevano come coltivarla e trasformarla. La canapa è sempre e da sempre stata usata dal genere umano, finchè qualcuno ha deciso che era meglio vendere cotone, plastica, benzina, farmaci e ci ha indotto a credere che fosse una pianta pericolosa.

Ma torniamo a noi, e a quello che per noi rappresenta la Canapa. Credo possiamo affermare che per noi la Canapa è, nel contempo, passato e futuro. Memoria antica e moderna impresa. Foto in bianco e nero e post su istagram. Sapienza contadina e ingegneria futuristica.

Una buona amica che riempie ogni spazio possibile delle nostre esistenze.

La nuova stagione è ormai iniziata!

La primavera si è fatta un po’ attendere quest’anno, ma finalmente è arrivato il sole!

Dopo la mattinata lavorando con le nostre belle piante, che crescono sane e rigogliose, ci concediamo una passeggiata in montagana… ma la Canapa, in un modo o nell’altro, è sempre con noi (;